Sono appena terminate le sfilate di Milano Moda Donna e il consiglio che vi do a caldo è questo: non buttate i vostri capi neri! Se qualche guru della moda leggesse qui (il che è improbabile almeno quanto l’eventualità che le modelle sfoggino un bel sorriso in passerella) mi denuncerebbe per tentato boicottaggio dei suoi affari.
Ma, care le mie fashion victim d’Italia, i fatti sono tre: il primo è che non tutte possiamo permetterci capi da migliaia di euro; il secondo, che il nero ha dominato le passerelle e lo vedremo sculettare per le strade addosso a tutte noi il prossimo autunno-inverno; il terzo, che non si sono viste grosse novità. E nemmeno piccole, a dirla tutta. Quindi, anche se non vedete l’ora che sia primavera per osare con colori vivaci e fiorellini frou-frou, sappiate che quando tornerà il freddo la moda vi vorrà di scuro vestite.
E poi, come stupirsi se in questo annus horribilis anche gli stilisti vedono nero? Quasi tutti hanno optato per capi tenebrosi, ad iniziare da Alessandro Dell’Acqua che ha presentato una collezione trasparente tutta in grigio, cipria e nero. Il giovane Albino ha fatto sfilare l’eleganza di tubini, tacchi a spillo, volant in nero e blu oltremare. Angelo Marani si è ispirato al ‘700 con bluse e bustier, cappotti e marsine che ricordano divise dell’epoca rivoluzionaria, mentre Mariella Burani ha proposto una collezione che abbina pantaloni affusolati a maglie comode e morbide, tutto in bianco, grigio e marrone.
Cavalli avvolge la sua donna in leggins, abiti borchiati e minigonne a portafoglio per un look quasi punk che piacerà a chi non ama passare inosservata.
L’unica che ha osato con il rosso è stata Krizia: velluto e guanti in pelo per rendere ironico lo stile da giorno anni ’80, con gonne a tubo e spalline imbottite.
Mi ha davvero colpita la collezione di D&G sulla diva dell’opera Maria Callas.
bel postino!
un bacio